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Chat Dipendenza e le relazioni nate in Rete

Chat Dipendenza e le relazioni nate in Rete

43732868 - portrait of three girls chatting with their smartphones at the campus

CHAT DIPENDENZA: da utile strumento a problema di dipendenza

Il fenomeno della comunicazione on line è sicuramente quello di cui si è più discusso in questi ultimi anni.

La chat è quella forma di comunicazione mediata da computer. Molto spesso viene usata per trovare nuove amicizie e relazioni, per trasgredire, per rompere la monotonia del quotidiano.

Potremmo dire che da utile strumento può trasformarsi in problema qualora sia il solo mezzo attraverso cui si cerca di stabilire “contatti”. L’avvicinarsi alla chat è determinato dall’aspetto relazionale appunto, la fantasia nel presentarsi e nell’immaginare l’altro utente funge poi da catalizzatore. Ma cosa rende la chat sempre più intrigante? Proprio il riuscire ad interessare e incuriosire gli altri, differentemente da quanto si riuscirebbe nella vita di tutti i giorni. Ora l’utente diventa e “sente” di essere il suo ideale.

Chat dipendenza: quando diventa un problema?

Attraverso la chat si comunica un’immagine di sé ideale. L’altro ci percepisce per “quello che siamo” bypassando spesso l’aspetto fisico.
La persona così comincia ad isolarsi e a preferire i contatti virtuali a quelli reali, fino al punto che la comunicazione in rete diventa l’unica fonte di piacere. Spesso dalla chat si passa a desiderare di più. Si arriva ad un contatto telefonico; in alcuni casi anche ad incontri dal vivo, che finiscono per frantumare il sogno nel momento in cui questo diventa reale.

 Tipologie di chat dipendenza

Nello specifico si distinguono due tipologie o varianti di questa dipendenza. Abbiamo, da una parte, la chat come una piacevole dipendenza da relazioni o da scambi virtuali con partner virtuali idealizzati. Dall’altra, è utilizzata nel tentativo di incontrare potenziali partner.

Le richieste d’intervento psicologico possono arrivare dai familiari dei “cyber-dipendenti” (es. mio figlio sta sempre davanti al computer) o dall’utente stesso in quanto la necessità di chattare diventa sempre più preponderante, richiedendo sempre più tempo. Di conseguenza si creano problemi in altri ambiti della vita oppure perché è rimasto deluso in seguito ad un incontro con il partner virtuale.

 Efficacia della Terapia Breve

Grazie alla Terapia Breve Strategica il 80% dei casi di disturbi legati all’abuso di internet vengono risolti con una media di 7 sedute.

Bibliografia:

Nardone, G., Cagnoni, F. (2002)Perversioni in rete, Psicopatologie da Internet e loro trattamento, Ponte alle Grazie.