TERAPIA BREVE STRATEGICA MILANO

APPROCCIO BREVE ALLA SOLUZIONE DEI PROBLEMI


Psicologa Psicoterapeuta Milano - Dott.ssa Sara Doni

La Terapia Breve Strategica è un approccio originale e breve alla soluzione dei problemi umani. La terapia in particolare si pone due obiettivi: da un lato la totale estinzione della sintomatologia presentata dal paziente, dall’altro portare allo stabilirsi di un nuovo equilibrio personale, più elastico e flessibile nelle relazioni che la persona ha con se stessa, gli altri e il mondo.

Terapia Breve Strategica: cambiamenti rapidi, radicali e duraturi


Caratteristica distintiva di questo modello innovativo di psicoterapia, infatti, è la sua capacità di produrre cambiamenti in tempi brevi (generalmente qualche mese) anche nel caso di disturbi molto radicati e che persistono da anni. Articolata in circa 10 sedute, la Terapia Breve Strategica non si occupa della ricerca delle cause dei problemi nel passato, ma si focalizza sull’introdurre cambiamenti nel presente, orientati alla totale risoluzione del problema presentato e al raggiungimento dell’obiettivo concordato con il paziente.

Da un punto di vista strategico, quindi, per cambiare una situazione problematica, non è necessario indagare e svelare le cause passate (aspetto su cui, peraltro, non si avrebbe nessuna possibilità di intervento), ma risulta più utile lavorare sul come il problema funziona nel presente e su quali strategie siano più adatte a creare un cambiamento efficace e duraturo.

L’intervento strategico è in grado di produrre i primi significativi miglioramenti già a partire dalle prime sedute, grazie all’utilizzo di tecniche sofisticate di conduzione della prima seduta (dialogo strategico) e all’utilizzo di piccoli compiti (“prescrizioni”) che il paziente dovrà mettere in pratica tra una seduta e l’altra.

Scopo ultimo dell’intervento terapeutico diviene quindi l’acquisizione di autonomia e capacità personali nel fronteggiare e risolvere i problemi.

Terapia Breve Strategica: in cosa si differenzia dalle tradizionali psicoterapie?


Come funziona il problema, anziché perché esiste, è il focus clinico che contraddistingue tale approccio dalle convenzionali forme di terapia. Per questo motivo tale nuovo approccio è divenuto uno dei modelli di terapia più efficaci e veloci oggi a nostra disposizione per risolvere i problemi psicologici.

Durata della Terapia Breve Strategica


La Terapia Breve Strategica prevede un numero limitato di sedute (normalmente 10), al termine delle quali vengono verificati l’evoluzione della situazione e i miglioramenti ottenuti, in modo da definire eventuali obiettivi successivi.

Caratteristiche principali


La prima caratteristica della terapia breve evoluta è che l’intervento terapeutico viene attuato dal terapeuta sulla base dell’obiettivo da raggiungere e delle caratteristiche del problema da risolvere. La seconda regola è che l’intervento viene adattato su misura ad ogni singola persona, famiglia e contesto socio-culturale. Sta al terapeuta, dunque, adattare la propria logica ed il proprio linguaggio a quello del paziente procedendo, in tal modo, nell’indagine delle caratteristiche del problema da risolvere, sino alla rilevazione della sua specifica modalità di persistenza. Tecnicamente, questa è la fase di indagine sulle “tentate soluzioni”.

Le cause della persistenza del problema psicologico: le Tentate Soluzioni


Le tentate soluzioni rappresentano il principale strumento operativo del lavoro strategico. In pratica, si tratta di individuare quali sono i tentativi di soluzione ridondanti, ossia quell’insieme di comportamenti, pensieri e modalità relazionali che costantemente la persona mette in atto nel tentativo di superare il problema ma che in realtà lo alimentano e lo fanno persistere fino a trasformarlo in una vera e propria patologia.

Secondo il modello strategico, ciò che determina la persistenza del problema non è qualche oscura causa inconfessabile, tantomeno un qualche difetto di base dell’inconscio. Al contrario, il problema persiste proprio a causa della mente conscia, quella che razionalmente e con il buon senso si adopera per attuare le tentate soluzioni che, pur essendosi dimostrate inefficaci, vengono ripetute rigidamente.

Le tecniche usate in Terapia Breve Strategica


Il fine ultimo della terapia è quello di costruire autonomia e indipendenza. Il cambiamento strategico è infatti efficace quando mette la persona in condizione di non doversi più “appoggiare” o farsi aiutare, ma essere in grado di gestire in prima persona le esperienze che la vita le propone.

Psicologa Psicoterapeuta Milano - Dott.ssa Sara Doni

Eliminare la resistenza attraverso concrete strategie d'intervento

La resistenza che si nota nel paziente, ossia la sua difficoltà a raggiungere il cambiamento terapeutico, non deriva, perciò, da cause inconsce, ma dal fatto che le soluzioni da lui tentate gli appaiono le più razionali, le migliori, le più sensate. Tale resistenza viene aggirata proponendo prescrizioni di comportamenti, ovvero compiti eseguiti tra una seduta e l’altra, ritagliati sartorialmente sul paziente e concepiti di volta in volta per interrompere il circolo vizioso delle tentate soluzioni disfunzionali.

Psicologa Psicoterapeuta Milano - Dott.ssa Sara Doni

Attuare nuovi comportamenti e realizzare il cambiamento

Per persuadere il paziente a eseguire le prescrizioni (che si basano su di una logica non ordinaria, e si presentano perciò come strane, inconsuete) viene utilizzato un linguaggio suggestivo del tipo “ipnosi senza trance”. Come effetto delle prescrizioni, la persona mette in atto comportamenti che gli consentono di sperimentare qualcosa di concreto, cosicché, da questa esperienza, tragga la percezione reale e concreta che i blocchi che presentava sono stati superati e che è possibile fare ciò che credeva impossibile.

La Terapia Breve Strategica é davvero efficace?


Questa metodologia permette nella maggioranza dei casi di sbloccare la patologia molto rapidamente. A tale cambiamento corrisponde un progressivo innalzamento di autonomia personale ed un incremento dell’autostima, dovuto al recupero della fiducia nelle proprie risorse e capacità personali.

Da questa ottica, appare assurda la usuale convinzione che problemi e disagi che persistono da molto tempo, necessitino obbligatoriamente, per essere risolti, di un altrettanto lungo e sofferto trattamento terapeutico. In molti casi, mediante un piano strategico ben congeniato e ben applicato, si possano sbloccare, in tempi rapidi, problemi e disturbi radicati da anni.

Attualmente il modello Breve Evoluto della Terapia Strategica, sviluppato ad Arezzo, conta più di 7000 casi trattati con successo (documentati). La percentuale di guarigione dei pazienti trattati è dell’87%; la durata media della terapia e di sette sedute.